domingo, 29 de diciembre de 2013

SEPA Come fare un bonifico bancario elettronico in euro in Italia

Entro il 1° febbraio 2014 i bonifici, gli addebiti diretti nazionali del circuito bancario (RID) e postale dovranno essere dismessi per essere sostituiti dai corrispondenti servizi SEPA. Da quella data, oltre alle banche e agli altri fornitori di servizi di pagamento anche gli utilizzatori degli stessi (grandi imprese fatturatrici, piccole e medie imprese, pubbliche amministrazioni) hanno l'obbligo di essere in grado di inviare e ricevere pagamenti nei nuovi standard europei. I requisiti per la migrazione sono fissati dalle norme europee e nazionali e dovranno essere rispettati senza eccezioni. In questa sezione sono fornite informazioni utili per accompagnare la migrazione in Italia.

Domande frequenti

Che cosa è la SEPA?
SEPA è l'acronimo che identifica la Single Euro Payments Area (l'Area unica dei pagamenti in euro), ovvero un'area nella quale gli utilizzatori degli strumenti di pagamento - i cittadini, imprese, pubbliche amministrazioni e gli altri operatori economici - indipendentemente dalla loro residenza, possono effettuare e ricevere pagamenti in euro non in contanti sia all'interno dei confini nazionali che fra paesi diversi, alle stesse condizioni e con gli stessi diritti e obblighi. In termini numerici, la SEPA riguarda 32 paesi (tutti i paesi dell'Unione Europea più l'Islanda, la Norvegia, il Liechtenstein, la Svizzera e il Principato di Monaco) per un totale di 513 milioni di cittadini e circa 9.200 istituzioni finanziarie.
Quali sono i contenuti della SEPA?
Il progetto SEPA, avviato oltre 10 anni fa - su impulso delle autorità europee - dall'industria bancaria e dei pagamenti europea, prevede la definizione di standard comuni per bonifici e addebiti diretti, i due principali servizi di pagamento al dettaglio in euro diversi dal contante. La migrazione ai nuovi strumenti europei dovrà completarsi entro il 1° febbraio 2014. In Italia, l'adozione dei bonifici SEPA e degli addebiti diretti SEPA determinerà l'eliminazione dei servizi corrispondenti, il bonifico nazionale e il RID. Nell'ambito del progetto SEPA sono state anche definite alcune regole comuni per i servizi basati su carte di pagamento (ad esempio l'adozione del microchip). In prospettiva le attività si estenderanno a servizi innovativi come i pagamenti tramite telefono cellulare o su internet.
Perché realizzare la SEPA?
L'obiettivo della SEPA consiste nel realizzare un mercato unico, concorrenziale e innovativo per i servizi di pagamento in euro di importo non elevato, rimuovendo ogni ostacolo di tipo tecnico e normativo che finora ha impedito l'efficiente funzionamento dei servizi di pagamento all'interno dell'area. La SEPA rappresenta un importante avanzamento della realizzazione del mercato interno nella comunità europea. Come avvenuto con l'introduzione dell'euro per il contante, poter disporre di procedure armonizzate per effettuare i pagamenti in tutti i paesi europei facilita la libera circolazione delle persone, dei beni e dei servizi all'interno dell'area; si tratta quindi di un progetto che ha una speciale valenza politica per l'Europa.
Quali sono i vantaggi della SEPA?
Per i consumatori, la SEPA consente di eseguire le operazioni di pagamento in euro verso altri paesi dell'area a partire da un unico conto con la stessa facilità e alle stesse condizioni previste per le operazioni di pagamento nazionali. Coloro che vivono, lavorano o studiano al di fuori del paese d'origine non avranno più la necessità di aprire altri conti. Inoltre, l'abbattimento delle distanze geografiche e la maggiore automazione del ciclo di pagamento insita nella SEPA dovrebbero riflettersi positivamente sulla diffusione di servizi di pagamento innovativi che possono essere innestati sui servizi di base del bonifico e dell'addebito diretto (es pagamenti attivati tramite cellulare o via internet).
Anche per le imprese il vantaggio principale della SEPA risiede nella possibilità di ricevere ed effettuare pagamenti da e verso altri Paesi dell'UE con le stesse modalità e tempi dei pagamenti nazionali a valere di un unico conto. I vantaggi più evidenti riguardano le imprese che operano su più paesi europei che potranno accentrare la gestione dei pagamenti e della liquidità senza dover detenere più conti nei paesi nei quali si intrattengono a vario titolo rapporti commerciali. Ulteriori benefici possono derivare, anche per le imprese che operano in ambito esclusivamente nazionale, dall'adozione di un unico standard di trasmissione e ricezione degli ordini di pagamento nel colloquio con le banche, che potrà essere integrato con più avanzate procedure di gestione aziendale e di fatturazione elettronica.
Per le banche e gli altri prestatori di servizi di pagamento, la SEPA fornisce la possibilità di estendere la propria attività nel settore dei pagamenti al dettaglio su scala europea, poiché saranno in grado di offrire servizi di pagamento armonizzati a una platea che supera i confini nazionali, più facilmente raggiungibile attraverso sistemi di regolamento che operano a livello europeo; ciò fornisce impulso all'integrazione e all'efficienza del mercato europeo dei servizi di pagamento. Dopo l'investimento iniziale, la razionalizzazione delle procedure di trasmissione/ricezione dei pagamenti, nonché la maggiore integrazione delle infrastrutture interbancarie consentirà di ridurre i costi operativi di offerta dei servizi di pagamento.
Quali sono le scadenze della SEPA?
Il Regolamento UE 260/2012 ha previsto che, entro il 1° febbraio 2014, le banche eseguano i bonifici e gli addebiti diretti secondo gli standard e le regole stabilite nello stesso Regolamento; l'utilizzo di questi standard renderà possibile l'invio di pagamenti verso utenti insediati in qualunque paese dell'Unione. Sul fronte della ricezione, è previsto l'obbligo per tutte le banche che offrono servizi di pagamento di essere raggiungibili per i bonifici e gli addebiti diretti iniziati da un pagatore presso qualunque altro paese dell'Unione europea (obbligo già in vigore).
Mentre i servizi di bonifico e di addebito diretto in uso nei diversi Paesi dovranno essere "sostituiti" con i nuovi strumenti SEPA, per i pagamenti tramite carta è stata adottata una strategia di "adeguamento" dei circuiti di carte a un nuovo insieme di standard e processi operativi e tecnici i cui lavori sono tuttora in corso. Importanti traguardi sono stati già ottenuti con l'adozione generalizzata per le carte della tecnologia del microcircuito (standard EMV) che garantisce una maggiore sicurezza di questi strumenti.
Qual è il ruolo della Banca d'Italia
La Banca d'Italia è impegnata nella realizzazione del progetto SEPA, fin dal suo avvio, per promuovere e facilitare la migrazione sia nel contesto del Sistema Europeo di Banche Centrali sia in ambito nazionale dove presiede, insieme all'Associazione Bancaria Italiana, il Comitato Nazionale per la Migrazione alla SEPA.
In attuazione del Regolamento 260/2012 - che fissa le date ultime per il passaggio dai bonifici e dagli addebiti nazionali a quelli SEPA - la Banca d'Italia è stata designata come autorità competente a presidiare nel nostro Paese la migrazione alla SEPA e la regolare applicazione del Regolamento. Svolge questa funzione in quanto responsabile della sorveglianza sul sistema dei pagamenti ai sensi dell'art. 146 del Testo Unico Bancario. In qualità di autorità competente la Banca d'Italia ha recentemente emanato un provvedimento contenente istruzioni applicative per la migrazione: esse consentono la precisa individuazione dei servizi nazionali corrispondenti al bonifico e all'addebito diretto che dovranno migrare agli standard della SEPA, attivano alcune deroghe previste dal Regolamento e, più in generale, richiedono l'adozione di alcune misure organizzative per facilitare l'offerta da parte degli intermediari e l'utilizzo da parte della clientela dei nuovi servizi di pagamento paneuropei.
Cosa cambia in concreto il 1° febbraio 2014?
I bonifici nazionali e gli addebiti diretti dovranno essere eseguiti secondo le regole e gli standard fissati dal Regolamento europeo 260/2012. In particolare, l'utilizzo dello standard di messaggistica ISO-20022 XML costituisce la base per comporre i nuovi messaggi di pagamento che le banche e gli altri intermediari si scambieranno tra loro; tale linguaggio dovrà essere utilizzato per la trasmissione e la ricezione di bonifici e addebiti diretti da parte di quegli utenti (che non sono consumatori o microimprese) che inviano e ricevono dai prestatori di servizi di pagamento ingenti quantità di bonifici e addebiti diretti in forma raggruppata. L'unico codice identificativo del conto di pagamento sarà l'IBAN che in Italia è stato ormai da tempo adottato. Per quel che riguarda il codice di indirizzamento dei pagamenti, il BIC, esso non potrà più essere richiesto alla clientela dal 1° febbraio 2014 per i pagamenti nazionali e dal 1° febbraio 2016 per quelli transfrontalieri.
Quali strumenti di pagamento non cambiano?
Il Regolamento 260/2012 non riguarda le carte, le rimesse e la moneta elettronica. Gli assegni sono esclusi dal progetto SEPA. All'interno del contesto nazionale restano operativi, in quanto strumenti non corrispondenti a quelli SEPA e al momento senza cambiamenti, altri strumenti di pagamento come le RIBA, i MAV, i RAV, i bollettini postali e bancari.
Quale sarà l'impatto sugli utenti del passaggio ai nuovi bonifici e addebiti diretti?
Per i consumatori il cambiamento più importante si è avuto con il passaggio all'IBAN per identificare il conto di pagamento, passaggio che in Italia è già avvenuto. Le nuove regole della SEPA prevedono, inoltre, una diversa modalità per gestire gli addebiti diretti sul proprio conto: i consumatori debitori possono dare istruzioni alla propria banca (o altro intermediario) di bloccare tutte le richieste di addebito diretto sul proprio conto o redigere liste di creditori indesiderati (liste negative) o di creditori da cui accettare richieste di addebito (liste positive), fissando anche importi massimi o specifiche periodicità per l'incasso degli addebiti.
Per le imprese, soprattutto per quelle di medie e di grandi dimensioni, il passaggio a SEPA comporta la revisione dei sistemi di back office soprattutto nell'invio e ricezione di bonifici e addebiti diretti in forma raggruppata. Per essi è infatti previsto l'utilizzo dello standard ISO 20022 XML anche nella tratta fra impresa e banca e viceversa (obbligatorio in Italia a partire dal 1° febbraio 2016). Il passaggio agli addebiti diretti SEPA per le aziende creditrici rappresenta la principale difficoltà della migrazione per la diversa gestione del processo incasso.
La pubblica amministrazione deve adeguare le proprie procedure di pagamento alle regole e agli standard della SEPA. Per la pubblica amministrazione centrale è stato costituito un gruppo di lavoro fra Banca d'Italia, Associazione bancaria italiana e MEF per seguire l'impegnativo processo di migrazione. Per le amministrazioni locali, un ruolo fondamentale nella promozione degli adeguamenti necessari è svolto dalle banche tesoriere.

viernes, 27 de diciembre de 2013

Tarjeta Prepagada Payoneer Mastercard, alternativa válida a Dolares Cadivi

Tarjeta Prepagada Payoneer Mastercard, alternativa válida a Dolares Cadivi?

Existe una compañia llamada Payoneer que viene ofreciendo una tarjeta prepagada Mastercard a los usuarios que trabajan con diferentes Empresas On Line como Google, Paypal, Amazon, Clickbank, Elance, Freelancer, 2CO, Avangate, TrialPay, eToro, oDesk, Dreamstime, Guru, Veer, etc. Asimismo, muchos networkers, Internet marketers y Multinivelistas la estan usando. Anteriormente, si no tenias cuenta en esas empresas sólo podías quedarte con las ganas de usar Payoneer… Pues bien, eso se acabó!!! Los pagos se realizan utilizando esta tarjeta a cambio de una pequeña comisión. 
Ahora bien, desde hace algún tiempo para acá, Payoneer ha abierto la solicitud de su tarjeta prepagada Mastercard a los usuarios particulares de mas de 200 paises Incluyendo Venezuela! sin costo de emisión.

CUALES SON LOS BENEFICIOS DE OBTENER UNA TARJETA PAYONEER?:
•Payoneer nos asigna una cuenta bancaria en USA para pagos de servicios en Estados Unidos, este servicio es muy útil para cobrar comisiones de alguna de las Corporaciones que mencioné anteriormente (Son varias empresas, en la página está la lista). Sirve para agregarla a nuestra cuenta paypal y podemos enviar saldo de paypal a la cuenta bancaria y por ende, a la tarjeta payoneer, con lo cual podremos comprar en cualquier página web del mundo o retirar en alguno de los cajeros ATM de mas de 200 paises en el mundo.
•La tarjeta se envía via correo postal internacional  No tiene costo alguno. El tiempo aproximado para la entrega en Venezuela es de unas 6 o 7 semanas, para el resto de países de Latinoamérica debería ser igual.
•Tarifas bajas.
•Tiene un costo de 30$ anuales poco menos de 3$ mensuales por mantenimiento, para tener una cuenta gratis en USA, este costo es practicamente infimo.
•Por el uso de cajeros electrónicos (ATM) en el exterior la tarifa es de 3,15$ por transacción, otro costo infimo tomando en cuenta lo mucho que nos cuesta a los venezolanos conseguir dolares.
•Para compras por internet, no te cobran comisión, es TOTALMENTE gratis, podemos comprar con el dinero prepagado en cualquier página Web en la que coloquemos como forma de pago "Payoneer".
•La transferencia de dinero paypal a la cuenta bancaria que nos asigna Payoneer es totalmente gratis.

¿Cómo cargarle dinero a la Tarjeta de débito Mastercard Prepagada Payoneer?
•Asociamos la cuenta bancaria que nos envia Payoneer a Paypal. Luego, el saldo que tengamos en Paypal lo transferimos a esa Cuenta Bancaria, al cabo de 2 o 3 días tendremos nuestro dinero en la tarjeta prepagada Payoneer y podremos comprar en cualquier sitio Web o retirar de cualquier cajero ATM. O bien,
•Haciendo una transferencia desde otra tarjeta Payoneer o de una Tarjeta de Crédito comun y corriente.
Gano dinero usando esta Tarjeta e Invitando a Personas a que la soliciten?
Payoneer nos ha dado la posibilidad, de invitar a nuestros clientes y visitantes a participar de esta extraordinaria oportunidad para solicitar tarjeta Payoneer de forma DIRECTA, y de esa forma poder retirar tu dinero de las empresas reconocidas, mencionadas anteriormente. Adicionalmente, ganas $25 cuando recargues tus primeros $100 y $25 cuando uno de tus referidos hace lo propio.
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Importante: Al recibir la confirmación de tu registro, debes solicitar la activación de la VIRTUAL USA ACCOUNT a Payoneer.

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viernes, 13 de diciembre de 2013

Crisis financieras a lo largo de los años

Para comenzar a hablar de crisis financieras es necesario definir, en primer lugar, que  se entiende por tal término. La misma puede entenderse como aquella crisis económica que tiene como principal factor la caída del sistema financiero.
Su raíz no se haya en el resquebrajamiento de la economía productiva de bienes tangibles (industrias, agricultura, ganadería, etc.) sino fundamentalmente el sistema bancario, monetario ambos, aunque la primera se verá afectada por la segunda.
A lo largo de los años, ha habido diferentes crisis que han azotado a diversos países y  regiones del mundo.
A continuación, se tratará de explicar algunas de las mismas:


Pánico Financiero de Financiero de 1907, también conocida como "el pánico de los banqueros". Esta crisis tiene lugar en Estados Unidos cuando la Bolsa de Nueva York cae aproximadamente en un 51%. Este episodio se dio lugar en un proceso de recesión y de corridas bancarias, rápidamente se propagó a lo largo y ancho del país provocando la bancarrota de varios bancos y negocios nacionales y locales."Las causas fundamentales del pánico incluyeron una retracción de la liquidez en el mercado por parte de varios bancos de Nueva York, una pérdida de confianza entre los depositantes, exacerbada por la falta de regulación y la ausencia de un prestamista de última instancia". http://es.wikipedia.org/wiki/P%C3%A1nico_financiero_de_1907
El pánico comenzó en Octubre de 1907 cuando, luego del intento, de arrinconar el mercado con acciones de la United Copper Company. Cuando esta jugada fracasa los bancos que habían prestado dinero al esquema de arrinconamiento sufrieron corridas que se propagaron a los bancos y sociedades fiduciarias afiliadas. El resultado, fue la declaración en quiebra de  la Knickerbocker Trust Company, el tercer fondo más grande de Nueva York; luego de esto, la credibilidad en los bancos por parte de la población disminuyó provocando que gran cantidad de ahorristas retiren sus depósitos de las entidades bancarias.
"El pánico podría haberse profundizado si no hubiera sido por la intervención de J. P. Morgan, quien empeñó grandes sumas de su propio dinero y convenció a otros banqueros neoyorquinos para que hicieran lo mismo, para apuntalar el sistema financiero. En esa época, los Estados Unidos no contaban con un banco central que pudiera inyectar liquidez al mercado. Para noviembre, el contagio había terminado en su mayor parte" http://es.wikipedia.org/wiki/P%C3%A1nico_financiero_de_1907


Una multitud se congrega en Wall Street durante el pánico bancario en octubre de 1907



Jueves Negro-Crack del '29- Gran Depresión: El Jueves Negro tuvo lugar el 24 de Octubre de 1929, día en que comenzó la caída en la Bolsa de New York y con ella el Crack del 29 y la Gran Depresión que tuvo como consecuencia una gran crisis bancaria en los Estados Unidos."El viernes 18 de octubre de 1929 comenzaron a venderse acciones y cundió el pánico en algunos sectores de Wall Street, saliendo a la venta 8 millones de acciones, descendiendo ese día el índice 7 puntos, y el sábado otros 12 puntos.
Nuevamente se difundía la idea de la normalidad del mercado y seguían las críticas a quienes vaticinaban un desplome repentino. Realmente estaban estafándose a sí mismos, pero lograron detener momentáneamente la caída e incluso imprimir un pequeño ascenso en el valor de las acciones, pese a ser un espejismo, como se vería durante la semana siguiente" http://es.wikipedia.org/wiki/Jueves_negro
muestra a los desposeídos cosechadores de California
El 24 de Octubre tras pequeñas caídas, se produjo la primer gran caída llegando a descender la Bolsa un 9% pero en aquella ocasión no había un banco que comprara las bolsas o una amalgama de inversores que pusiera freno."Muchos millonarios y ricos inversores se lanzaban desde los rascacielos, incapaces de asumir la gran depresión que se avecinaba y que nadie quiso ver". http://es.wikipedia.org/wiki/Jueves_negro No obstante, hacia las 13:00 hs ingresaron alrededor de 30 millones de dólares que hicieron subir la Bolsa; luego de esta recuperación y otra durante el día el lunes se produjo el "Martes Negro" (29 de octubre) donde el índice de la misma descendió más que en ninguna otra jornada. Estos descensos se mantuvieron hasta Noviembre cuando se tocó fondo.
El Crack del 29, también conocido como la Crisis de 1929, fue la más devastadora caída del mercado de valores en la historia de la Bolsa en Estados Unidos, tuvo comienzo el Jueves Negro y se extendió por aproximadamente un mes. "En Norteamérica, el crack coincidió con el comienzo de la Gran Depresión, un periodo de declive económico en las naciones industrializadas, y llevó al establecimiento de reformas financieras y nuevas regulaciones" http://es.wikipedia.org/wiki/Crac_del_29 (En esta pagina se puede encontrar más información sobre las características, consecuencias y causas del Crack del '29).
La Gran Depresión fue una crisis económica mundial  comenzó alrededor de 1929 y se extendió hasta finales de la década de los años treinta o principios de los cuarenta.
"La depresión tuvo efectos devastadores en casi todos los países, ricos y pobres. La renta nacional, los ingresos fiscales, los beneficios y los precios cayeron, y el comercio internacional descendió entre un 50 y un 66%. El desempleo en los Estados Unidos aumentó al 25%, y en algunos países alcanzó el 33%.3 Ciudades de todo el mundo se vieron gravemente afectadas, especialmente las que dependían de la industria pesada, y la construcción se detuvo prácticamente en muchas áreas. La agricultura y las zonas rurales sufrieron la caída de los precios de las cosechas que alcanzó aproximadamente un 60 por ciento.4 5 6 Ante la caída de la demanda, las zonas dependientes de las industrias del sector primario, con pocas fuentes alternativas de empleo, fueron las más perjudicadas" http://es.wikipedia.org/wiki/Gran_depresi%C3%B3n (En esta pagina se encontrará bibliografía ampliatoria)

Crisis bancaria de 1994 en Venezuela, fue un proceso de insolvencia financiera que afectó a casi un tercio de la banca comercial, y produjo la desaparición de algunos de las empresas financieras más emblemáticas y el colapso del sistema económico del país. El proceso se inició a principios de febrero de 1994, con considerables aportes por parte del Estado para auxiliar a los bancos con problemas, y prosiguió con su nacionalización, la cual se completó a finales de ese año" (LINK PAGINA). Los bancos afectados por la crisis fueron:
Banco Latino, Banco Progreso (anteriormente Banco Zulia), Banco Principal (anteriormente Banco Principal de los Llanos), Banco Amazonas (anteriormente Banco Insular), Banco La Guaira (anteriormente Banco La Guaira Internacional),Banco Construcción (anteriormente Banco de la Construcción y de Oriente), Banco de Venezuela entre otros.

Crisis financiera en México de 2008, esta crisis afectó el nivel de cambio de la moneda nacional frente a las principales divisas extranjeras.  El Banco de México comenzó a subastar dólares el 8 de octubre, luego de que el peso registró fuertes caídas.
"Los inversionistas extranjeros sacaron de México recursos por 22 mil 190 millones de dólares depositados en la Bolsa Mexicana de Valores o en bonos de deuda del gobierno federal, los cuales ajustados por la depreciación del peso serían de US$ 7,600 millones. En medio de la peor crisis financiera mundial, el gobierno de México realizó en los mercados internacionales una emisión de deuda por 2 mil millones de dólares con vencimiento en 2019. La Secretaría de
Hacienda y Crédito Público informó que con la operación se tuvo una demanda de más de 4 mil millones de dólares, lo cual es más de dos veces el monto emitido". http://es.wikipedia.org/wiki/Crisis_bancaria_de_1994_(Venezuela)


Crisis financiera en Irlanda de 2008-2010, "es una grave crisis financiera en curso que incluye la caída en recesión de la que alguna vez fue una de las economías de Europa de crecimiento más rápido incluso comparada con muchos otros miembros de la Unión Europea.
El país anunció oficialmente que entraba en recesión en septiembre de 2008, con un agudo aumento en las tasas de desempleo durante los meses siguientes, aunque este incremento ya se había iniciado desde el tercer trimestre del año.1 Irlanda fue el primer país de la Eurozona que entró en recesión, según la Oficina Central de Estadística de Irlanda". http://es.wikipedia.org/wiki/Crisis_financiera_en_Irlanda_de_2008-2010


Crisis financiera en Grecia de 2010-2012, "tuvo lugar tras el comienzo de la crisis económica en Estados Unidos en agosto del año 2007. A raíz de esta crisis Grecia emitió gran cantidad de deuda pública para financiar el déficit público. El nivel de deuda empezó a resultar preocupante en las primeras semanas de 2010. La situación se agravó al descubrir que el gobierno conservador había ocultado durante años el verdadero valor de la deuda. La enorme deuda llevó al gobierno a hacer importantes recortes en el sector público para financiarla, esto fue respondido por numerosas manifestaciones y disturbios desde el comienzo de la crisis". http://es.wikipedia.org/wiki/Crisis_financiera_en_Grecia_de_2010
En el mes de abril el gobierno griego se vio obligado a pedir un préstamo a la Unión Europea ante la imposibilidad de sostener la deuda publica, Portugal e Irlanda siguieron a Grecia en el pedido de "rescates económicos" a entidades internacionales. http://es.wikipedia.org/wiki/Crisis_financiera_en_Grecia_de_2010 (En este sitio Web se encontrará mayor información sobre la Crisis que azotó al país griego)

 Miles de griegos manifestando en las calles en contra 
de las medidas de ajuste tomadas por su gobierno


Crisis económica de 2008-2012, es una crisis económica mundial que "entre los principales factores causantes de la crisis estarían los altos precios de las materias primas, la sobre valorización del producto, una crisis alimentaria mundial y energética, una elevada inflación planetaria y la amenaza de una recesión en todo el mundo, así como una crisis crediticia, hipotecaria y de confianza en los mercados" http://es.wikipedia.org/wiki/Crisis_econ%C3%B3mica_de_2008-2012
La crisis iniciada en el 2008 ha sido señalada por algunos especialistas internacionales como la "crisis de los países desarrollados", ya que sus consecuencias se observan fundamentalmente en los países más ricos del mundo"


Países y entidades en recesión:

  • Dinamarca (1 de julio): Dinamarca fue la primera economía europea en confirmar que se encontraba en recesión desde que la crisis global de crédito comenzó. Su PIB se contrae del 0,6 por ciento en el primer trimestre después de una contracción de 0,2 por ciento en el cuarto trimestre de 2007. 
  • Letonia (8 de septiembre): Letonia se unió a su vecino del norte Estonia en recesión ya que PIB cayó del 0,2 por ciento en el segundo trimestre después de una caída del 0.3 por ciento en primer trimestre
  • Irlanda (25 de septiembre): Irlanda se convirtió en el primer país en la zona del euro en caer en la recesión, con una caída 0,5 por ciento del PIB en el segundo trimestre, a raíz de una disminución de 0,3 por ciento en el primer trimestre

  • Alemania (13 de noviembre): la mayor economía de Europa, se contrajo el 0,5 por ciento en el tercer trimestre después de una caída del 0,4 por ciento en el segundo trimestre. Es su primera recesión en cinco años. 
  • Italia (14 de noviembre): Italia se hundió en la recesión, su primera desde el inicio de 2005, después de que el PIB cayese un 0,5 por ciento en el tercer trimestre. En el segundo trimestre el PIB había bajado del 0,3 por ciento
  • Estados Unidos: el 1 de diciembre el NBER anunció que la economía estadounidense había entrado en recesión desde diciembre de 2007, después de una expansión económica de 73 meses
  • España: La economía española entró en recesión en el cuarto trimestre del 2008, tras caer un 1,1%.En el tercer trimestre de 2008 la economía había registrado una contracción del 0,3 por ciento.
  • Portugal: El Instituto Nacional de Estadística portugués reveló en Lisboa que el producto interior bruto (PIB) del país se contrajo un 2,1 por ciento en el último trimestre de 2008. La economía lusa ya había caído un 0,1 por ciento en el trimestre anterior, con lo que se cumple la definición formal de recesión

Crisis financieras a lo largo de los años

Para comenzar a hablar de crisis financieras es necesario definir, en primer lugar, que  se entiende por tal término. La misma puede entenderse como aquella crisis económica que tiene como principal factor la caída del sistema financiero.
Su raíz no se haya en el resquebrajamiento de la economía productiva de bienes tangibles (industrias, agricultura, ganadería, etc.) sino fundamentalmente el sistema bancario, monetario ambos, aunque la primera se verá afectada por la segunda.
A lo largo de los años, ha habido diferentes crisis que han azotado a diversos países y  regiones del mundo.
A continuación, se tratará de explicar algunas de las mismas:


Pánico Financiero de Financiero de 1907, también conocida como "el pánico de los banqueros". Esta crisis tiene lugar en Estados Unidos cuando la Bolsa de Nueva York cae aproximadamente en un 51%. Este episodio se dio lugar en un proceso de recesión y de corridas bancarias, rápidamente se propagó a lo largo y ancho del país provocando la bancarrota de varios bancos y negocios nacionales y locales."Las causas fundamentales del pánico incluyeron una retracción de la liquidez en el mercado por parte de varios bancos de Nueva York, una pérdida de confianza entre los depositantes, exacerbada por la falta de regulación y la ausencia de un prestamista de última instancia". http://es.wikipedia.org/wiki/P%C3%A1nico_financiero_de_1907
El pánico comenzó en Octubre de 1907 cuando, luego del intento, de arrinconar el mercado con acciones de la United Copper Company. Cuando esta jugada fracasa los bancos que habían prestado dinero al esquema de arrinconamiento sufrieron corridas que se propagaron a los bancos y sociedades fiduciarias afiliadas. El resultado, fue la declaración en quiebra de  la Knickerbocker Trust Company, el tercer fondo más grande de Nueva York; luego de esto, la credibilidad en los bancos por parte de la población disminuyó provocando que gran cantidad de ahorristas retiren sus depósitos de las entidades bancarias.
"El pánico podría haberse profundizado si no hubiera sido por la intervención de J. P. Morgan, quien empeñó grandes sumas de su propio dinero y convenció a otros banqueros neoyorquinos para que hicieran lo mismo, para apuntalar el sistema financiero. En esa época, los Estados Unidos no contaban con un banco central que pudiera inyectar liquidez al mercado. Para noviembre, el contagio había terminado en su mayor parte" http://es.wikipedia.org/wiki/P%C3%A1nico_financiero_de_1907


Una multitud se congrega en Wall Street durante el pánico bancario en octubre de 1907



Jueves Negro-Crack del '29- Gran Depresión: El Jueves Negro tuvo lugar el 24 de Octubre de 1929, día en que comenzó la caída en la Bolsa de New York y con ella el Crack del 29 y la Gran Depresión que tuvo como consecuencia una gran crisis bancaria en los Estados Unidos."El viernes 18 de octubre de 1929 comenzaron a venderse acciones y cundió el pánico en algunos sectores de Wall Street, saliendo a la venta 8 millones de acciones, descendiendo ese día el índice 7 puntos, y el sábado otros 12 puntos.
Nuevamente se difundía la idea de la normalidad del mercado y seguían las críticas a quienes vaticinaban un desplome repentino. Realmente estaban estafándose a sí mismos, pero lograron detener momentáneamente la caída e incluso imprimir un pequeño ascenso en el valor de las acciones, pese a ser un espejismo, como se vería durante la semana siguiente" http://es.wikipedia.org/wiki/Jueves_negro
muestra a los desposeídos cosechadores de California
El 24 de Octubre tras pequeñas caídas, se produjo la primer gran caída llegando a descender la Bolsa un 9% pero en aquella ocasión no había un banco que comprara las bolsas o una amalgama de inversores que pusiera freno."Muchos millonarios y ricos inversores se lanzaban desde los rascacielos, incapaces de asumir la gran depresión que se avecinaba y que nadie quiso ver". http://es.wikipedia.org/wiki/Jueves_negro No obstante, hacia las 13:00 hs ingresaron alrededor de 30 millones de dólares que hicieron subir la Bolsa; luego de esta recuperación y otra durante el día el lunes se produjo el "Martes Negro" (29 de octubre) donde el índice de la misma descendió más que en ninguna otra jornada. Estos descensos se mantuvieron hasta Noviembre cuando se tocó fondo.
El Crack del 29, también conocido como la Crisis de 1929, fue la más devastadora caída del mercado de valores en la historia de la Bolsa en Estados Unidos, tuvo comienzo el Jueves Negro y se extendió por aproximadamente un mes. "En Norteamérica, el crack coincidió con el comienzo de la Gran Depresión, un periodo de declive económico en las naciones industrializadas, y llevó al establecimiento de reformas financieras y nuevas regulaciones" http://es.wikipedia.org/wiki/Crac_del_29 (En esta pagina se puede encontrar más información sobre las características, consecuencias y causas del Crack del '29).
La Gran Depresión fue una crisis económica mundial  comenzó alrededor de 1929 y se extendió hasta finales de la década de los años treinta o principios de los cuarenta.
"La depresión tuvo efectos devastadores en casi todos los países, ricos y pobres. La renta nacional, los ingresos fiscales, los beneficios y los precios cayeron, y el comercio internacional descendió entre un 50 y un 66%. El desempleo en los Estados Unidos aumentó al 25%, y en algunos países alcanzó el 33%.3 Ciudades de todo el mundo se vieron gravemente afectadas, especialmente las que dependían de la industria pesada, y la construcción se detuvo prácticamente en muchas áreas. La agricultura y las zonas rurales sufrieron la caída de los precios de las cosechas que alcanzó aproximadamente un 60 por ciento.4 5 6 Ante la caída de la demanda, las zonas dependientes de las industrias del sector primario, con pocas fuentes alternativas de empleo, fueron las más perjudicadas" http://es.wikipedia.org/wiki/Gran_depresi%C3%B3n (En esta pagina se encontrará bibliografía ampliatoria)

Crisis bancaria de 1994 en Venezuela, fue un proceso de insolvencia financiera que afectó a casi un tercio de la banca comercial, y produjo la desaparición de algunos de las empresas financieras más emblemáticas y el colapso del sistema económico del país. El proceso se inició a principios de febrero de 1994, con considerables aportes por parte del Estado para auxiliar a los bancos con problemas, y prosiguió con su nacionalización, la cual se completó a finales de ese año" (LINK PAGINA). Los bancos afectados por la crisis fueron:
Banco Latino, Banco Progreso (anteriormente Banco Zulia), Banco Principal (anteriormente Banco Principal de los Llanos), Banco Amazonas (anteriormente Banco Insular), Banco La Guaira (anteriormente Banco La Guaira Internacional),Banco Construcción (anteriormente Banco de la Construcción y de Oriente), Banco de Venezuela entre otros.

Crisis financiera en México de 2008, esta crisis afectó el nivel de cambio de la moneda nacional frente a las principales divisas extranjeras.  El Banco de México comenzó a subastar dólares el 8 de octubre, luego de que el peso registró fuertes caídas.
"Los inversionistas extranjeros sacaron de México recursos por 22 mil 190 millones de dólares depositados en la Bolsa Mexicana de Valores o en bonos de deuda del gobierno federal, los cuales ajustados por la depreciación del peso serían de US$ 7,600 millones. En medio de la peor crisis financiera mundial, el gobierno de México realizó en los mercados internacionales una emisión de deuda por 2 mil millones de dólares con vencimiento en 2019. La Secretaría de
Hacienda y Crédito Público informó que con la operación se tuvo una demanda de más de 4 mil millones de dólares, lo cual es más de dos veces el monto emitido". http://es.wikipedia.org/wiki/Crisis_bancaria_de_1994_(Venezuela)


Crisis financiera en Irlanda de 2008-2010, "es una grave crisis financiera en curso que incluye la caída en recesión de la que alguna vez fue una de las economías de Europa de crecimiento más rápido incluso comparada con muchos otros miembros de la Unión Europea.
El país anunció oficialmente que entraba en recesión en septiembre de 2008, con un agudo aumento en las tasas de desempleo durante los meses siguientes, aunque este incremento ya se había iniciado desde el tercer trimestre del año.1 Irlanda fue el primer país de la Eurozona que entró en recesión, según la Oficina Central de Estadística de Irlanda". http://es.wikipedia.org/wiki/Crisis_financiera_en_Irlanda_de_2008-2010


Crisis financiera en Grecia de 2010-2012, "tuvo lugar tras el comienzo de la crisis económica en Estados Unidos en agosto del año 2007. A raíz de esta crisis Grecia emitió gran cantidad de deuda pública para financiar el déficit público. El nivel de deuda empezó a resultar preocupante en las primeras semanas de 2010. La situación se agravó al descubrir que el gobierno conservador había ocultado durante años el verdadero valor de la deuda. La enorme deuda llevó al gobierno a hacer importantes recortes en el sector público para financiarla, esto fue respondido por numerosas manifestaciones y disturbios desde el comienzo de la crisis". http://es.wikipedia.org/wiki/Crisis_financiera_en_Grecia_de_2010
En el mes de abril el gobierno griego se vio obligado a pedir un préstamo a la Unión Europea ante la imposibilidad de sostener la deuda publica, Portugal e Irlanda siguieron a Grecia en el pedido de "rescates económicos" a entidades internacionales. http://es.wikipedia.org/wiki/Crisis_financiera_en_Grecia_de_2010 (En este sitio Web se encontrará mayor información sobre la Crisis que azotó al país griego)

 Miles de griegos manifestando en las calles en contra 
de las medidas de ajuste tomadas por su gobierno


Crisis económica de 2008-2012, es una crisis económica mundial que "entre los principales factores causantes de la crisis estarían los altos precios de las materias primas, la sobre valorización del producto, una crisis alimentaria mundial y energética, una elevada inflación planetaria y la amenaza de una recesión en todo el mundo, así como una crisis crediticia, hipotecaria y de confianza en los mercados" http://es.wikipedia.org/wiki/Crisis_econ%C3%B3mica_de_2008-2012
La crisis iniciada en el 2008 ha sido señalada por algunos especialistas internacionales como la "crisis de los países desarrollados", ya que sus consecuencias se observan fundamentalmente en los países más ricos del mundo"


Países y entidades en recesión:

  • Dinamarca (1 de julio): Dinamarca fue la primera economía europea en confirmar que se encontraba en recesión desde que la crisis global de crédito comenzó. Su PIB se contrae del 0,6 por ciento en el primer trimestre después de una contracción de 0,2 por ciento en el cuarto trimestre de 2007. 
  • Letonia (8 de septiembre): Letonia se unió a su vecino del norte Estonia en recesión ya que PIB cayó del 0,2 por ciento en el segundo trimestre después de una caída del 0.3 por ciento en primer trimestre
  • Irlanda (25 de septiembre): Irlanda se convirtió en el primer país en la zona del euro en caer en la recesión, con una caída 0,5 por ciento del PIB en el segundo trimestre, a raíz de una disminución de 0,3 por ciento en el primer trimestre

  • Alemania (13 de noviembre): la mayor economía de Europa, se contrajo el 0,5 por ciento en el tercer trimestre después de una caída del 0,4 por ciento en el segundo trimestre. Es su primera recesión en cinco años. 
  • Italia (14 de noviembre): Italia se hundió en la recesión, su primera desde el inicio de 2005, después de que el PIB cayese un 0,5 por ciento en el tercer trimestre. En el segundo trimestre el PIB había bajado del 0,3 por ciento
  • Estados Unidos: el 1 de diciembre el NBER anunció que la economía estadounidense había entrado en recesión desde diciembre de 2007, después de una expansión económica de 73 meses
  • España: La economía española entró en recesión en el cuarto trimestre del 2008, tras caer un 1,1%.En el tercer trimestre de 2008 la economía había registrado una contracción del 0,3 por ciento.
  • Portugal: El Instituto Nacional de Estadística portugués reveló en Lisboa que el producto interior bruto (PIB) del país se contrajo un 2,1 por ciento en el último trimestre de 2008. La economía lusa ya había caído un 0,1 por ciento en el trimestre anterior, con lo que se cumple la definición formal de recesión

¿Qué es el sistema financiero internacional?



"Está compuesto por el Mercado de Capitales, el Mercado de Dinero y el Mercado de Divisas. Las empresas, las personas y los gobiernos, con frecuencia necesitan obtener capital. Para ello, el sistema financiero se organiza con el objeto de ser el nexo entre aquellos que desean solicitar fondos en préstamo con aquellos que tienen un exceso de liquidez y buscan obtener un retorno de su capital prestado” http://www.cuentabancariaoffshore.com/invertirdiccionariodeinversionesens.htm

Surge a mediados del siglo XIX, desde ese entonces y hasta la fecha el sistema financiero internacional ha mutado por diferentes patrones que condicionaban su funcionamiento: el patrón Oro, el patrón Bretton Woods, los tipos de cambios flexibles y la intervención corporativa.
Durante la etapa previa a la Primera Guerra Mundial (1914-1918), el sistema financiero se condujo de acuerdo a las reglas del patrón oro, “el éxito de este sistema se ha atribuido a la credibilidad del compromiso por la garantía incondicional para convertir el papel moneda en oro a un precio fijo” http://catarina.udlap.mx/u_dl_a/tales/documentos/lri/montano_c_cp/capitulo1.pdf

Luego de esta época la credibilidad en el oro se erosionó porque muchos de los gobiernos imponían controles monetarios y abandonaban su compromiso de convertir el papel moneda en tal metal. Entonces, luego de la Primera Guerra hubo un periodo de tipos de cambios flexibles dominadas por la hiperinflación lo que provocó que los diferentes países llevasen adelante políticas proteccionistas cuidando así sus intereses nacionales.
El patrón Bretton Woods se puede encasillar durante los años 1944-1973 y hace referencia a una reunión que se organizó en ese lugar en el año 1944 y a partir de la cual se crea el Fondo Monetario Internacional (FMI) con el propósito de distribuir y reunir las reservas con el fin de implementar los Estatutos de Convenios que se firmaron en dicha reunión. Entre las finalidades del FMI se pueden citar:


1. Promover la cooperación monetaria internacional
2. Facilitar el crecimiento del comercio
3. Promover la estabilidad en los tipos de cambios
4. Establecer un sistema multilateral de pagos
5. Crear una base de reserva


Las reservas fueron aportadas por los países miembros de acuerdo con un sistema de cuotas. “A cada país se le permitía que solicitara fondos en préstamo hasta por un monto igual a su aportación”, para tales fines se crearon y promovieron diferentes planes como el Plan de ayuda de financiamiento compensatorio, el Plan de ayuda de ampliación de fondos y el Fondo de Fidecomisos entre otros.http://catarina.udlap.mx/u_dl_a/tales/documentos/lri/montano_c_cp/capitulo1.pdf (En este documento PDF se encuentra todo lo referido a estos planes y bibliografía ampliatoria de cada fase del sistema financiero internacional).

El periodo de Tipos de Cambios Flexibles se puede situar históricamente entre los años 1973-1985 y es una etapa en donde el petróleo cobra gran importancia conjuntamente con la aceptación del papel moneda dólar para cualquier transacción.

Luego de 1985, se da inicio a la fase conocida como Intervención Cooperativa gracias al ascenso del dólar durante los ochenta que generó un aumento en la confianza en la economía estadounidense, favoreciendo así al libre mercado. Esta fase se extendió a lo largo de los años, hasta la actualidad.